Tutti abbiamo sognato una vasca da contest, una di quelle bellissime piene di piante rigogliose che emergono dall’acqua. Ecco, abbiamo toccato un punto importante per la scelta dell’acquario: aperto o chiuso? 

C’è da considerare, prima di tutto, cosa il nostro acquario andrà ad ospitare.

Ci sono organismi, infatti, per cui una copertura è fondamentale nel prevenire patologie o salti accidentali che ne comprometterebbero la salute. Un esempio famoso per entrambi i casi è quello del Betta (o pesce combattente).

Questo pesce rientra nel gruppo dei pesci dotati di labirinto (insieme a Trichogaster e Macropodus, per citare tra i più famosi) e ha bisogno di respirare aria per vivere, un po’ come noi!

Per il suo benessere dovrebbe respirare aria calda e umida e in un acquario aperto, specialmente in inverno, avrebbe difficoltà a trovare le condizioni ideali, con il rischio di stress ed infiammazioni.

Inoltre, nonostante le sue lunghe pinne, il pesce combattente è un ottimo saltatore e questo porta a consigliare una vasca chiusa per il suo allevamento.

Altri saltatori famosi sono i pesci accetta, veri e propri pesci volanti, ma anche molti poecilidi come portaspada o molly, che specialmente durante le parate dei maschi rischiano di schizzare fuori dall’acquario!

Altro fatto da considerare nella scelta tra acquario chiuso o aperto è la temperatura che vorremmo tenere.

Una vasca con temperature elevate, come ad esempio quella dei discus, tenderà ad avere una dispersione termica molto elevata ed una evaporazione importante, che in acquario aperto necessiterà di essere controllata attraverso frequenti rabbocchi.

In compenso un acquario aperto ha sicuramente un fascino maggiore.

La possibilità di vedere tutto quello che accade dentro la vasca da ogni angolazione, l’esplosione della vegetazione dentro e fuori dall’acqua, i giochi di luce formati dal riflesso delle lampade sulla superficie. Queste cose ripagano le manutenzioni che una vasca del genere richiede, ma se sei alla ricerca di un acquario dal design pulito e dalle più ampie possibilità di personalizzazione la vasca aperta è la scelta giusta!

Se gli acquari chiusi sono già dotati di serie di filtri e luci, quelli aperti sono più semplici da personalizzare.

Aggiungere luci supplementari o un filtro più performante è semplice e veloce, così come ogni tipo di intervento sulla vasca, dalla potatura delle piante alla semplice somministrazione del cibo agli ospiti.

Anche in questo caso non c’è un acquario migliore o peggiore, va solo scelto quello più adatto per i nostri pesci!

AUTORE

Lorenzo Tarocchi

Lorenzo Tarocchi

Laurea magistrale in Agraria, Master in Acquacoltura e Ittiopatologia.

Classe 1986, Laurea magistrale in Agraria, Master in Acquacoltura e Ittiopatologia. Appassionato di pesca e di tutto quello che vive sott’acqua, inizia lavorando in un negozio di Acquari nel 2010 ed in seguito in una delle maggiori serre italiane specializzate nell’importazione di pesci tropicali, collaborando nel frattempo con il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa e con importanti aziende del settore.